martedì 7 febbraio 2017

Come imBOSCARSI per godere un bel romanzo

Una delle migliori esperienze di lettura la offre il bosco. La foresta ha confini indefiniti ed è sufficientemente ampia per nascondere a dovere il lettore tenace. Con la scarsa copertura italiana dei ripetitori poi, spesso, nei boschi non si è tracciabili e rintracciabili nemmeno tramite cellulare. I boschi hanno pochi punti di riferimento e sono dunque anche i posti migliori per perdersi. Proprio come sta cercando di fare chi intende lasciarsi catturare da una bella storia.

Tener conto dei boschi si rivela fondamentale in caso di vacanze familiari in agosto con escursione alla tal abbazia, al tal eremo o al tal picco belvedere. Non amate scarpinare? Il movimento fisico vi fa orrore e nulla sarà mai bello come socprire il seguito della vostra storia?

Appena i congiunti sostano per mangiarsi un panino, la chiave è adocchiare la macchia e sparire certi di potersi godere il romanzo preferito in un ambiente meraviglioso senza nessuno che possa sopraggiungere a rovinare tutto.
È bene esercitarsi per tempo con scuse e facce contrite ovviamente.

Elemento chiave per la lettura im-boscata è un minimo di attrezzatura: generi di conforto e indumenti adatti: maniche lunghe, calzoni lunghi, calzini e scarpe comode. Prediligiete indumenti scuri e non andate nel bosco nei giorni di caccia - di solito alcuni giorni determinati della settimana e solamente in un certo periodo dell'anno: da fine agosto a dicembre per lo più.

Gli abiti scuri sono consigliati perché siete soli, stesi e in silenzio e presi a leggere. Oltre che nascosti al mondo, in tal modo sarete praticamente invisibili a eventuali malintenzionati. Esistono malintenzionati che vanno per boschi? Ce ne sono molti molti di meno che non nelle strade cittadine!!! Se mai incontrerete qualcuno saranno cercatori di funghi. Ma nel bosco il senso di solitudine vi fa guardare chinque con una certa diffidenza.

Un flaconcino di tintura di elicriso e uno di olio o tintura di lavanda non guasteranno. L’elicriso serve contro le irritazioni della pelle, l’olio e la tintura di lavanda è utile se una piovuta recente e il caldo hanno portato tra gli alberi qualche zanzara.

Sconsigliati teli di protezione e coperte su cui stendersi: si perderebbe il più bello. È vero esistono erbe foto-sensibilizzanti in grado di scatenare fastidiose orticarie e o zecche e piccoli insetti. Ma dopo essersi accertati di non aver sotto pigne, sassi o ricci di castagna stendersi a contatto con la terra e annusarne il profumo rende l’esperienza di lettura davvero indimenticabile.

Il rapporto direttissimo con gli elementi evita infatti il fastidioso senso di non aver vissuto lasciato a volte dalla lettura specialmente casalinga. Il contatto di pelle con la temperatura, l’odore e consistenza del sottobosco regala un piccolo sentimento di avventura e rafforza l’ebrezza emotiva vissuta nel e grazie al romanzo.

Sì, ma quale romanzo? Sconsigliatissimi i thriller, tanto per dire: siete soli e non protetti, non dimenticatelo. Leggere del grande sicario appostato tra gli alberi vi farà correre una goccia di sudore gelido tra le scapole. Altrettanto gli horror sono da evitare e piuttosto invece sono adattissime le favole spirituali un po' new age, i fantasy, i romance e gli storici.

Altre puntate della serie bunburying:

0 - Introduzione al bunburying
http://novelbus.blogspot.it/2017/02/vorreste-leggere-in-santa-pace-imparate.html

2 - Il bunburyng nella vasca da bagno
http://novelbus.blogspot.it/2017/02/bunburing-nascondersi-nella-vasca.html


3 - Il bunburying in carcere
http://novelbus.blogspot.it/2017/02/go-bunburying-leggere-in-carcere.html

4 - Il bunburying in bagno senza vasca

http://novelbus.tramatlantico.com/2017/02/bunburing-in-bagno-e-se-non-hai-la-vasca.html

5 - Il bunburying in auto
http://novelbus.tramatlantico.com/2017/02/go-bunburying-leggere-in-auto.html#more

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